VINICIO PERUGIA
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Nato nel 1947 a Fabriano nelle Marche, ha appreso i primi rudimenti artistici dal padre (Gilberto Perugia 1897-1977, pittore verista, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Città del Cairo, Egitto) Vive in Piemonte dai primi anni sessanta, ha lavorato nel campo dell’illustrazione e della grafica ritrovando, dopo la morte del padre, la vocazione per la pittura. Alla propria formazione artistica un ruolo importante va riconosciuto alle amicizie con il pittore torinese Fernando Eandi e l’incisore Giorgio Roggino.
Alle prime esposizioni del 1982 sono seguite numerose mostre personali, collettive e partecipazioni a rassegne d'arte dove ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti internazionali. Il suo spiccato interesse per la didattica lo ha condotto a tenere corsi di disegno, pittura e incisione fin dagli anni ’90. È docente presso l’UNI3 di Avigliana, Gli Argonauti di Collegno, tiene corsi e workshop presso il proprio l'atelier nella sede della SOMS di Avigliana, situata nel centro storico medioevale della città dei due laghi, ai piedi della Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte.
I suoi quadri si trovano in permanenza nella Galleria Fogliato di Torino, Galleria Losano di Pinerolo, nelle Pinacoteche di Santhià (Vc), Moncalieri (To), Museo Diocesano di Jesi (An), Museo d’Arte Moderna di Livorno, Museo d’Arte “Bargellini “di Pieve di Cento (Bo), Pinacoteca civica di Mombercelli (At), Museo “Fondazione Ermanno Casoli” di Serra San Quirico (An), Rittana (Cn) “Collezione permanente venti per venti”, Niquidetto di Viù (To) collezione “Lose dipinte”, Rubiana (To) Pinacoteca comunale. È presente nel catalogo “Prandi Editore” di Reggio Emilia. Nel 2008-10 ha dipinto un murale, lungo circa 120mt, presso la villa del collezionista di automobili Alberto Garnerone.
Vive e lavora ad Avigliana (To) con atelier in via Porta Ferrata 15.
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La Mostra
Il tema sviluppato da Perugia, come è solito fare, rappresenta la Natura spontanea, così come si presenta agli occhi di chi si sofferma ad osservare con calma e attenzione. Lo scopo è quello di catturare gli sguardi dei visitatori per stimolare amore verso la natura e far scoprire quanta bellezza selvaggia essa nasconde:
Il percorso pittorico inizia con un fiume dove rami spezzati galleggiano trasportati dalla corrente, alberi caduti restano ancorati alla sponda, alcuni animali si mimetizzano con l'ambiente, ricco di trasparenze e riflessi.
Altri dipinti sono acque di torrenti, cascate di montagna e un lago calmo che invita a riflettere in pace.
Un paio di dipinti sono ispirati dal mare di Sardegna e di Bretagna.
La neve nel bosco è un altro tema al quale Perugia non puó rinunciare: un dipinto è ispirato ad un brano musicale di Claude Debussy, "passi sulla neve".